Cosa vedere a Bologna in un giorno, la città dalle rosse torri
Una bella città italiana, piena di gente e di studenti, strade e piazze incredibilmente fotogeniche e cibo fantastico. Cosa vedere a Bologna in un giorno? Seguitemi per scoprire con me i luoghi imprescindibili del bel capoluogo emiliano.
Visitare Bologna a piedi, tra piazze e portici
I Must da non perdere:
– Piazza Maggiore
– Fontana del Nettuno
– Basilica di San Petronio
– Basilica di Santo Stefano
– Le due Torri: Asinelli e Garisenda
Io personalmente sono partita senza un itinerario programmato e ben preciso, il che mi ha permesso di esplorare Bologna molto liberamente e senza una guida, passeggiando dove mi portava l’istinto e… Google Maps!
Bologna è una città meravigliosa piena di vicoli, portici e piazze ma anche di cultura, arte e musica e famosa per la sua vita notturna.
Un consiglio: “assaporatela” lentamente con una passeggiata a piede (e cuore) libero.
Bologna la Dotta, la Ghiotta, la Rossa
“Bologna la Dotta”: è la cultura universitaria che le conferisce gran parte della sua vitalità. Il bel capoluogo emiliano ospita la più antica università d’Europa e per secoli è stato vissuto da giovani studenti.
“Bologna la Rossa” per il colore rosso dei mattoni di edifici e palazzi, una gamma cromatica che avvolge l’ambiente in un’atmosfera calda e confortante.
“Bologna la Ghiotta”, perché il cibo qui è una questione seria. A proposito di cibo… ecco cosa dovresti assaggiare.
Cosa mangiare a Bologna?
Il ragù alla bolognese è leggendario e difficile da replicare, preparato con carne macinata bollita lentamente, pomodoro, vino rosso, sedano, carote e cipolle. Mi sembra quasi di sentirne il profumo. Va ordinato rigorosamente con le tagliatelle.
E i tortellini, orgoglio locale. Dopo averli assaggiati in trattoria, con parmigiano e prosciutto di Parma, ne ho comprato un chilo, li ho fatti incartare e… dritti in valigia! Ricordiamoci sempre che Bologna è considerata una delle capitali gastronomiche d’Italia e questo si riflette nel gran numero di posti dove andare a mangiare, specialmente in tutta la zona del centro storico.
Un posticino che vi consiglio è Bolpetta, in via Santo Stefano in pieno centro. Qui piovono letteralmente polpette per tutti i gusti, dalle salate alle dolci, passando per le vegan, quelle di pesce e quelle con purea di patate. Il servizio è gioviale e veloce.
Passiamo, adesso, ai luoghi d’interesse che proprio non bisogna perdere.
Cosa vedere a Bologna? I must in un giorno
Ecco cosa visitare Bologna a piedi, tra le vie del centro, tranquillamente in un solo giorno.
Piazza Maggiore
Il cuore di Bologna è Piazza Maggiore, la piazza più grande della città, piena di edifici importanti come la Basilica di San Petronio, il Palazzo dei Notai e il Palazzo Comunale. Non si può andare a Bologna e non passare per piazza Maggiore, che è un po’ il suo elegante salotto. Una piazza dove potete scattare foto bellissime, in ogni suo angolo.
Fontana del Nettuno
Parlare del maestoso Nettuno del Giambologna, a nord-ovest di Piazza Maggiore, è doveroso anche perché è tornato alla luce dopo un raffinato restauro. Un simbolo della città, senza dubbio.
Una curiosità “intima”: l’aitante Nettuno pare non sia particolarmente dotato, nonostante sia soprannominato il Gigante, “il Zigànt” in bolognese. Fu il cardinale che commissionò la statua a volere che le dimensioni delle sue parti intime non fossero tali da attirare troppi sguardi all’epoca. Ma l’aneddoto geniale è che, (forse per ripicca?), mano e dito della statua sono stati realizzati in modo tale che, da una particolare angolazione, sembrino conferire gran merito al suo… sì avete capito.
Basilica di San Petronio
Dedicata al santo patrono di Bologna, la chiesa ha uno stile gotico e spicca sia per le sue dimensioni che per la sua facciata frontale incompiuta e un po’ bizzarra: la metà inferiore è infatti realizzata in pietra di marmo colorato, mentre la metà superiore è spoglia e presenta mattoni a vista.
Le Torri di Bologna: Asinelli e Garisenda
La Torre degli Asinelli, famosissima, è la torre più grande e protagonista indiscussa di Bologna. È possibile salire fino in cima per godere di una vista meritevolissima sulla città: ci sono 498 scalini circa e vi dirò, dopo aver mangiato a Bologna, forse potrebbero essere un buon pretesto per smaltire un po’!
Garisenda è invece la torre più piccola; Asinelli e Garisenda si trovano l’una accanto all’altra e prendono il nome da importanti famiglie italiane.
E se pensate che la Torre di Pisa sia l’unica torre pendente d’Italia, vi sbagliate. La bella Garisenda pende e proprio a causa della pendenza sempre più importante e quindi troppo pericolosa, fu mozzata: ecco perché è conosciuta anche come torre mozza. Ce lo ricorda anche Dante Alighieri in un suo verso.
“Qual pare a riguardar la Garisenda
sotto il chinato quando un nuvol vada
sovr’essa sì ch’ella in contrario penda”
Dante Alighieri, Divina Commedia
Chiesa di Santo Stefano
Quando avrete finito di scattare foto in cima alla torre degli Asinelli, tornate con i piedi per terra e andate verso Piazza della Mercanzia.
Poi proseguite verso Piazza Santo Stefano, dove potrete camminare sulla pavimentazione in ciottoli e sampietrini. Qui trovate una delle più belle chiese di Bologna, la chiesa omonima di Santo Stefano, un complesso di sette edifici (Sette Chiese) costruiti durante il X° e il XIII° secolo dall’ordine benedettino della città.
I Portici di Bologna, un simbolo indiscusso
E tutto attorno a queste bellezze, ci sono chilometri di portici che a mio avviso rendono Bologna straordinaria. Bologna è la città con più portici al mondo – pensate che l’insieme di tutti i porticati misura circa una quarantina di chilometri! – e una delle cose migliori che potete fare è passeggiare qui, sotto i suoi bellissimi archi in muratura coperti di terracotta rossa.
Di sera poi, le luci calde dei portici insieme alle illuminazioni dei palazzi trasformano questi angoli di città nella versione imperdibile di Bologna by night. Tutta da instagrammare.
Dove dormire a Bologna? Dove ho soggiornato
Io ho soggiornato al Temporary House Oberdan, un appartamento ubicato a 200 metri da Piazza Maggiore. E, devo dire, ad un ottimo prezzo per essere così in centro! Io scelgo quasi sempre di dormire in appartamento, principalmente per una questione di comodità e autonomia.
L’appartamento come vi dicevo è centralissimo ma allo stesso tempo silenzioso perché affaccia su una traversa di via Rizzoli. È stato come avere una casa sotto le Torri di Bologna.
Se vi ho incuriosito, e vi va di leggere un altro dei miei racconti di viaggio in giro per l’Italia, vi rimando all’articolo sul mio weekend a Torino.
Ultimo aggiornamento 4 Agosto, 2020 di Alessia Carbone