Cosa vedere ad Arquà Petrarca e dintorni: passeggiate, giuggiole, eventi
In questo articolo vi parlo di cosa vedere ad Arquà Petrarca, cittadina medievale della provincia di Padova. È uno dei Borghi più belli d’Italia, eletto “Borgo dei Borghi” nel 2017 ed insignito della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano. Legato alla figura di Francesco Petrarca che qui trascorse gli ultimi anni della sua vita e terminò il Canzoniere, il paese ospita la casa e la tomba del poeta .
Passeggiate ad Arquà Petrarca nel centro storico
Arquà Petrarca è uno dei borghi più interessanti dei Colli Euganei dal punto di vista architettonico e urbanistico. Il centro storico conserva un fascino che è rimasto immutato nei secoli. Basta passeggiare tra le sue viuzze per assaporare un’atmosfera d’altri tempi e capire perché il grande scrittore volle trascorrere gli ultimi anni della sua vita nella serena quiete di questo luogo.
Dove si trova Arquà Petrarca e dove parcheggiare
Arquà Petrarca si trova in Veneto, in provincia di Padova da cui dista una trentina di chilometri. Siamo nel cuore del Parco Regionale dei Colli Euganei alle pendici del Monte Ventolone. Per quanto riguarda il parcheggio, ad Arquà Petrarca ci sono diverse aree di sosta a pagamento:
- Parcheggio Borgo Basso in via Fontana (ampio, situato a duecento metri dalla Tomba del Petrarca);
- Parcheggio Borgo Alto in via Ventolone (anche questo comodo per raggiungere il centro a piedi);
Inoltre c’è anche il parcheggio nei pressi del cimitero.
Cosa vedere ad Arquà Petrarca: attrazioni
La nostra visita può partire da Piazza Francesco Petrarca che ospita la Tomba del Petrarca e la Chiesa di Santa Maria Assunta che è la chiesa principale del paese.
Chiesa di Santa Maria Assunta
La chiesa di Arquà Petrarca venne eretta intorno al 1200 ed è stata più volte rimaneggiata nel corso dei secoli. Il campanile risale al Cinquecento. L’architettura è romanica, gli interni presentano una navata unica, travi a vista e tre altari.
Tra le opere d’arte custodite nella Chiesa di Santa Maria Assunta troviamo la pala d’altare raffigurante il Battesimo di Gesù, la pala d’altare dell’Assunta opera di Palma il Giovane e alcuni affreschi di scuola bizantino-veneta tra cui una Madonna con Bambino dell’XI secolo.
Proprio in questa chiesa fu celebrato il funerale di Francesco Petrarca, sepolto nelle immediate vicinanze come da lui scritto nel suo testamento.
Tomba del Petrarca
La tomba del Poeta ha l’aspetto di un tipico sarcofago romano, si trova in piazza Petrarca davanti all’ingresso della chiesa. È realizzata in marmo rosso di Verona e presenta una targa con un’incisione in lingua latina dettata dallo stesso Petrarca prima di morire.
Nel pressi del monumento funebre, raggiungete la Fontana del Petrarca. È antichissima, pensate che esisteva già quando il poeta era in vita e veniva utilizzata per attingere l’acqua in paese. La fontana presenta un’incisione in latino che celebra i poteri leggendari della sua acqua: si racconta che dopo averla bevuta, Petrarca sia stato ispirato nella composizione delle sue opere.
Palazzo Contarini
Vicino alla tomba del Petrarca c’è Palazzo Contarini, uno degli edifici storici più importanti di Arquà Petrarca: impossibile non notarlo passeggiando per il centro storico. Nel corso dei secoli passò nelle mani di diverse famiglie della zona. Fermatevi ad ammirare le finestre in stile tardogotico veneziano e gli stemmi nobiliari sul portale d’ingresso. Il palazzo non è visitabile all’interno.
Casa del Petrarca: orari e prezzi
Raggiungiamo la parte più alta del borgo per visitare la Casa del Petrarca. Il poeta visse tra Arezzo e Arquà Petrarca e si occupò in prima persona di seguire i lavori di ristrutturazione della casa nel cuore dei Colli Euganei dove trascorse i suoi ultimi anni.
Il tour inizia con un breve video introduttivo sulla vita del poeta per poi proseguire nelle stanze del piano superiore. Affreschi che rappresentano scene della sua vita impreziosiscono soffitti e pareti. La visita dura circa mezz’ora.
Orari di apertura
Da marzo ad ottobre: dalle ore 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00
Da novembre a febbraio: dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30
Biglietti
Intero € 5,00
Ridotto € 3,00
Casa Strozzi
Un altro palazzo storico degno di nota è Casa Strozzi che in origine era adibita a frantoio dove si produceva l’olio, infatti è conosciuta anche come Casa del Pestrin. Solo in seguito fu trasformata in residenza dalla famiglia Strozzi da cui prese il nome. All’ingresso potete ammirare lo stemma della famiglia.
Oratorio della SS. Trinità e Loggia dei Vicari
A pochi passi dalla Casa del Petrarca si trova l’Oratorio della SS. Trinità in stile romanico, si racconta che qui il poeta venisse a pregare. È stato rimaneggiato nel corso dei secoli e all’interno conserva varie opere d’arte tra cui la pala di Palma il Giovane raffigurante la Trinità e il Polittico di Sant’Agostino (olio su tavola del XIV secolo).
Adiacente all’Oratorio, la Logga dei Vicari è l’edificio dove nel 1200 si riunivano i capifamiglia del paese per discutere e prendere decisioni importanti in presenza dei cosiddetti Vicari.
Cosa mangiare ad Arquà Petrarca
Passeggiando per le vie del borgo si trovano localini accoglienti. Arquà Petrarca è rinomato per la produzione di olive ma anche per il vino e per il brodo di giuggiole, un liquore esclusivo prodotto con giuggiole, mele cotogne, melograno, uva e scorze di limone.
Ottimi i salumi e i bigoli al ragù d’anatra, primo piatto tipico della cucina veneta. È possibile partecipare a tour enogastronomici alla scoperta dei sapori e delle tradizioni culinarie locali.
Giuggiole di Arquà Petrarca: cosa sono?
Il liquore tipico di Arquà Petrarca si ottiene dall’infusione della giuggiola, frutto prodotto da un piccolo arbusto, simile all’oliva ma di colore rossastro. Il “Brodo di Arquà” è un ottimo digestivo dal sapore dolce ed intenso, a tal punto da aver ispirato il detto “Andare in brodo di giuggiole”.
Potete fermarvi ad acquistare l’autentico Liquore di giuggiole di Arquà Petrarca mentre siete in giro per il borgo, troverete negozietti di artigianato e di prodotti tipici oppure presso le aziende aderenti alla Strada del Vino dei Colli Euganei.
Eventi a Arquà Petrarca: Festa della Giuggiola
In qualunque momento dell’anno si rimane entusiasti quando si visita Arquà Petrarca per la sua bellezza e particolarità. Ma c’è un periodo in cui vi consiglio di andarci, tra il 2 e il 9 di ottobre in occasione della Festa della Giuggiola. Il borgo vi allieterà con la sua sfilata medievale, le bancarelle di prodotti tipici, insomma con un’atmosfera davvero suggestiva.
Dintorni di Arquà Petrarca: passeggiate sui sentieri
Dopo avervi detto cosa vedere ad Arquà Petrarca vi lascio qualche informazione sulla rete sentieristica per fare passeggiate e trekking nei dintorni. Arquà Petrarca è il posto ideale da cui partire per visitare i Colli Euganei e fare lunghe passeggiate sui sentieri della zona. Molte delle escursioni sono semplici e adatte a tutti.
Pianoro del Mottolone
Segnalo in particolare la passeggiata al Pianoro del Mottolone che parte dalla Casa del Petrarca. L’escursione ha una durata di circa quaranta minuti. Consiglio di arrivare al pianoro al tramonto perché quando il sole cala, regala uno spettacolo incredibile.
Sentiero del Monte Calbarina e del Monte Piccolo
Per gli escursionisti più allenati c’è invece il Sentiero del Monte Calbarina e del Monte Piccolo che parte in località Costa di Arquà, presenta un dislivello di 130 metri e una lunghezza complessiva di circa tre chilometri e mezzo.
Passeggiata al Laghetto della Costa: come arrivare
Il Lago della Costa si trova nella vallata ai piedi del borgo di Arquà Petrarca. È un bacino lacustre alimentato da una sorgente termale, immerso nella natura incontaminata dei Colli Euganei. Si tratta di un sito palafitticolo risalente all’età del Bronzo che dal 2011 è entrato a far parte della lista dei luoghi Patrimonio dell’umanità Unesco. Per raggiungerlo si imbocca il sentiero con partenza da Arquà Petrarca segnalato da un’apposita cartellonistica.
Dintorni di Arquà Petrarca: borghi più belli da vedere
Se siete appassionati di borghi come me e avete altro tempo a disposizione da dedicare ai dintorni di Arquà Petrarca, allora non dovreste perdervi due cittadine medievali della provincia di Padova: Monselice famosa per per il Santuario delle Sette Chiese e per la Rocca che si racconta sia abitata da un leggendario fantasma, Montagnana ed Este che vantano una cinta muraria in ottimo stato di conservazione.
Leggi anche il mio approfondimento sulla cittadina medievale dell’est veronese conosciuta per le degustazioni di vino e per il Castello: Soave, uno dei borghi più belli d’Italia.
Ultimo aggiornamento 6 Dicembre, 2022 di Alessia Carbone