Cosa vedere a Castro dei Volsci: il borgo detto “Balcone della Ciociaria”
Una guida su cosa vedere a Castro dei Volsci che nel 2016 si è guadagnato la targa dei “Borghi più belli d’Italia”. Siamo in compagnia di Elisa, appassionata come me di borghi e centri storici, che ha visitato Castro dei Volsci in prima persona e ci consiglierà il meglio da vedere e da fare.
Dove si trova Castro dei Volsci?
Il borgo di Castro dei Volsci si trova a 385 metri di altitudine in provincia di Frosinone da cui dista circa ventidue chilometri. Siamo nella Valle del Sacco in Ciociaria, nome che nell’ Ottocento indicava alcuni territori situati tra l’odierno Lazio e la Campania.
Comune di Castro dei Volsci: Pro Loco e siti d’interesse
Recatevi alla Pro Loco, che si trova nella piazza principale del paese (Piazza IV novembre). Gli operatori volontari del Servizio Civile Universale si occupano dell’apertura di alcuni dei siti d’interesse (la Chiesa di San Nicola, la mostra permanente dedicata a Manfredi) e sono a disposizione di singoli visitatori e di gruppi accompagnati da guide turistiche.
Cosa vedere a Castro dei Volsci nel centro storico
Nel centro storico di Castro dei Volsci il tempo sembra si sia fermato. Passeggiando tra le viuzze del paese, soffermatevi ad ammirare le abitazioni in pietra grigia addossate le une alle altre. Perdetevi tra i vicoli che sfociano nelle varie piazzette. Osservate la pavimentazione a schiena d’asino in cotto e calcare e fermatevi in qualche bottega tipica.
Torre dell’Orologio e mostra a Nino Manfredi
La passeggiata può iniziare dalla Torre dell’Orologio che al suo interno ospita la mostra permanente dedicata a Nino Manfredi, originario di Castro dei Volsci. Ripercorrete la vita privata e lavorativa dell’attore attraverso foto e documenti, poi proseguite all’ultimo piano del palazzo per fare un giro tra le esposizioni temporanee. Su questo piano troverete due finestre da cui ammirare la vista sui tetti delle case del borgo: fermatevi a scattare qualche foto.
Chiesa di Sant’Oliva
La Chiesa di Sant’Oliva, intitolata alla patrona di Castro dei Volsci, è una chiesa arcipretale a tre navate. Ospita opere d’arte, marmi, un organo a canne di pregio, il corpo imbalsamato di San Giustino ubicato sotto l’altare maggiore e il simulacro della santa patrona che è viene festeggiata il 3 giugno.
Tra le opere d’arte custodite nella chiesa troviamo la statua lignea alto-atesina della Madonna Addolorata, il Gesù Deposto e un’antica tela raffigurante la Vergine col Bambino.
Monumento alla mamma Ciociara sul Balcone della Ciociaria
Il monumento più famoso e significativo di Castro dei Volsci è il Monumento alla Mamma Ciociara che si trova sulla terrazza panoramica del paese. Questo è il luogo forse più scenografico e iconico della zona: la vista che offre su la vallata circostante è davvero sublime, non a caso Castro dei Volsci è conosciuto come il “Balcone della Ciociaria“. Nelle giornate di cielo terso è possibile scorgere in lontananza anche l’Abbazia di Cassino che dista circa 40 km.
Il Monumento alla Mamma Ciociara è stato fortemente voluto dal popolo ciociaro. La scultura, dal valore storico e simbolico, ricorda tutte le donne che durante la Seconda Guerra Mondiale affrontarono la morte per difendere la propria dignità e quella delle loro figlie dalle violenze, sessuali e non, da parte delle truppe coloniali francesi composte da marocchini, tunisini e algerini.
Le marocchinate in Ciociaria
La statua ricorda tutte le donne vittime delle “Marocchinate” ovvero delle umiliazioni e degli stupri a danno di donne e bambini avvenuti tra il 15 e il 17 maggio del 1944.
La scultura di marmo di Carrara, inaugurata nel 1964, rappresenta una madre che con il proprio corpo fa da scudo alla figlia per proteggerla dalle violenze, mentre impreca rivolta verso il cielo. Non è un caso che l’inaugurazione sia avvenuta poco tempo dopo l’uscita del famoso film “La Ciociara” di Vittorio De Sica con protagonista Sofia Loren, e che alcune scene della pellicola siano state girate proprio a Castro dei Volsci.
Sulla stessa piazza si possono ammirare opere a forma di libro con stralci di lettere che furono inviate dagli uomini durante la guerra alle loro mogli e madri dicendo loro che non avrebbero fatto ritorno a casa. Tutto testimonia il passato e i suoi errori, con la speranza che questi non vengano mai più commessi in futuro.
Museo e area archeologica di Castro dei Volsci
A Castro dei Volsci in località Casale di Madonna del Piano, si può visitare l’area archeologica con i resti della Villa romana dove è sono stati rinvenuti una splendida pavimentazione a mosaico e due ambienti chiaramente distinti: la domus vera e propria destinata ad abitazione e la zona usata per la produzione agricola.
Da segnalare anche l’area della Necropoli medievale conosciuta come “Terme di Nerva” con più di 160 sepolture e i relativi corredi funebri. Molti dei reperti portati alla luce sono esposti al Museo Civico archeologico di Castro dei Volsci che si articola in otto sezioni tra cui quella antropologica e quella numismatica. La visita si conclude con l’ultimo pannello dedicato a Castro dei Volsci nel Medioevo.
Le botteghe della Regina Camilla
Ogni domenica a Castro dei Volsci vengono aperte le botteghe artigianali che espongono i propri prodotti tra cui quella dell’orafo, del ceramista, la biscotteria e la bottega dei manufatti confezionati a mano come lenzuola, asciugamani, cappelli, etc. Tutti i ricavati delle vendite vengono devoluti all’Associazione culturale “La Scarana”, nata con l’intento di valorizzare arti e mestieri antichi e favorire l’artigianato locale.
Ogni bottega è contrassegnata da una bicicletta colorata che si trova all’ingresso. Il progetto prende il nome di “Le Botteghe della Regina Camilla”.
Dove mangiare a castro dei Volsci: ristoranti e agriturismi
Un ristorante consigliato da Elisa è l’Hotel Ristorante “Santina”, molto apprezzato a Castro dei Volsci sia per le specialità di carne che di pesce. Nel caso si voglia pranzare o cenare nel centro storico, un indirizzo consigliato è la Locanda del Ditirambo che oltre ad essere ristorante è anche un albergo diffuso. Offre una cucina ciociara rivisitata, con gusti autentici.
Un altro ristorante che Elisa si sente di suggerire è la Locanda del Ruspante, un agriturismo che offre anche la possibilità di pernottare. A tavola vengono serviti prodotti coltivati nei campi e nell’orto dell’ agriturismo, cucinati secondo le ricette tipiche della tradizione ciociara.
Presepe vivente di Castro dei Volsci
Il presepe vivente di Castro dei Volsci viene allestito nel periodo natalizio, con apertura intorno al 20 dicembre e chiusura il 6 gennaio. Per l’occasione allestiscono scenari suggestivi che fanno rivivere gli antichi mestieri e le scene di vita contadina della Ciociaria di inizio ‘800. Ammirerete le massaie che preparano a mano la pasta (i fini fini, un particolare formato condito con sugo di pomodoro fresco, basilico e parmigiano grattugiato). Degusterete i dolci tipici del periodo preparati dalla donne del borgo, seguendo scrupolosamente le antiche ricette di famiglia.
Comune di Castro dei Volsci: come arrivare e dove parcheggiare
È consigliabile arrivare a Castro dei Volsci in auto e parcheggiare nei pressi della Porta di Valle che è la porta d’accesso al paese. Da qui si prosegue a piedi in direzione della piazza principale seguendo la segnaletica. In alternativa si può arrivare in prossimità della Piazza Panoramica e iniziare il tour del borgo dal monumento alla Mamma Ciociara terminando la visita con la Torre dell’Orologio.
Il borgo presenta salite e discese, non è tutto in piano, quindi è consigliabile indossare abbigliamento e scarpe comode per girarlo più facilmente.
Scopri un altro borgo famoso per il suo belvedere: Bertinoro, detto il Balcone delle Romagna.
Ultimo aggiornamento 26 Settembre, 2022 di Alessia Carbone