Visitare Rocca Calascio: il borgo del Castello di Ladyhawke
Tappa obbligata in un tour tra i borghi d’Abruzzo nei dintorni dell’Aquila, visitare Rocca Calascio vuol dire immergersi in un’atmosfera quasi mistica. Il suo Castello è una fortezza secolare, la più alta d’Italia e una delle 15 rocche più belle del mondo secondo il National Geographic.
Roccia, pietra calcarea e viste indimenticabili: se la fotografia è la vostra passione, Rocca Calascio vi regalerà grandi soddisfazioni.
Scopriamo questo luogo suggestivo con Martina di In giro con Marty.
Dove si trova Rocca Calascio: percorso per raggiungerlo
Siamo in provincia dell’Aquila. Per visitare la famosa Rocca, il punto di partenza è Calascio.
Una volta lasciata l’auto in uno dei parcheggi del paese, si prosegue a piedi verso il Castello. Si impiegano circa quaranta minuti, la salita è un po’ faticosa ma ne vale assolutamente la pena perché quando si arriva in cima lo spettacolo è assicurato.
In alternativa, nel periodo estivo, si può usufruire della navetta a pagamento che porta da Calascio al paesino diroccato ai piedi del Castello Normanno, oggi trasformato in un albergo diffuso. Da qui si prosegue in salita per l’ultimo tratto fino alla Rocca.
Il sentiero è abbastanza ripido e sassoso ma ben segnalato. Preferibile, quindi, utilizzare scarpe da ginnastica o da trekking.
Cosa vedere a Rocca Calascio
Rocca Calascio è costituito dal borgo che si è sviluppato nei pressi del Castello, dalla Rocca e dalla chiesetta di Santa Maria della Pietà.
La parte alta del paese venne abbandonata molto presto in seguito a numerosi terremoti, il più devastante dei quali si verificò nel 1703.
Il Castello di Rocca Calascio
Il Castello di Rocca Calascio, imponente e maestoso, è una vera meraviglia architettonica. Si staglia con il suo candore in un paesaggio montano, regno dell’aquila reale e dell’orso marsicano.
La Rocca è formata da una torre quadrangolare (costruita dai normanni nel XII secolo). Successivamente furono aggiunte le quattro torri cilindriche e il maschio centrale, voluti dalla famiglia Piccolomini.
Nel XVI secolo Rocca Calascio fu acquistata dai Medici, i Granduchi di Toscana, con lo scopo di controllare il commercio della lana.
Meravigliose le vedute dalla Rocca che con i suoi 1460 metri di altitudine regala un panorama mozzafiato sull’altopiano di Campo Imperatore e su quello di Navelli.
Chiesa di Santa Maria della Pietà
La Rocca si contende il paesaggio con un’altra architettura, la Chiesa di Santa Maria della Pietà. Si tratta di un tempietto di forma ottagonale con una caratteristica cupola ad otto spicchi.
La leggenda narra che sia stata costruita nel luogo dove la popolazione sconfisse una banda di briganti che devastava la zona.
La chiesa non è sempre aperta, quindi ci vuole un pizzico di fortuna per vederla anche all’interno!
Dove mangiare a Rocca Calascio: ristoranti consigliati
Martina suggerisce il Bar Ristorante Rifugio della Rocca, che si trova nel borgo ai piedi del Castello.
La tappa perfetta per rifocillarsi dopo la visita, gustando piatti realizzati con prodotti tipici del territorio.
Un altro posto dove fermarsi a pranzo o a cena è la Taberna di Rocca Calascio.
L’atmosfera è storica e familiare, con la tradizionale volta a botte e le pareti di pietra bianca a vista.
Cosa ordinare? Non può mancare un tagliere di salumi e formaggi come antipasto, una tagliatella rustica ai funghi e gli arrosticini abruzzesi di carne ovina come seconda portata.
Dormire a Rocca Calascio: b&b e hotel
Per visitare Rocca Calascio si può scegliere di alloggiare nel borgo o nelle immediate vicinanze, dipende dal proprio programma di viaggio.
Martina ha soggiornato a L’Aquila, base di partenza per muoversi alla scoperta della città e dei dintorni. Ha scelto il B&B La Casa di Ago, un appartamento molto spazioso ubicato in un palazzo d’epoca.
Molti viaggiatori scelgono di dormire nell’albergo diffuso del borgo ai piedi del Castello. Particolarmente consigliato un soggiorno al Rifugio della Rocca, situato sotto la famosa torre di guardia.
La sua peculiarità sono le camere recuperate restaurando gli antichi ruderi. Dormire qui è una vera e propria esperienza.
Rocca Calascio e dintorni: Santo Stefano di Sessanio e Bominaco
Nei dintorni di Rocca Calascio gli amanti dei borghi medievali possono raggiungere Santo Stefano di Sessanio e Bominaco.
Santo Stefano di Sessanio oggi conta poco più di cento abitanti. Nato nel Trecento, fu la famiglia Medici a renderlo il grazioso borgo che è oggi.
Il simbolo cittadino è la Torre Medicea, andata distrutta a causa del terremoto del 2009. Negli ultimi quindici anni il borgo è stato riportato a nuova vita grazie alla creazione di un elegante albergo diffuso.
Bominaco, frazione di Caporciano, si trova a 1000 metri d’altitudine e nasconde due tesori: la Chiesa di Santa Maria Assunta e l’Oratorio di San Pellegrino che compongono ciò che resta di un antico monastero benedettino.
L’Oratorio è un vero e proprio scrigno di pittura medievale, soprannominato la “Cappella Sistina d’Abruzzo” per la quantità e qualità di affreschi realizzati nel Duecento, probabilmente dai monaci che abitavano il monastero.
Non bisogna scoraggiarsi se si trovano i cancelli chiusi: è prassi contattare il custode tramite il numero di telefono che trovate sul cartello d’ingresso; questa piccola scocciatura sarà ampiamente ripagata dalla vista di due tra i monumenti più sorprendenti dell’intera regione.
Trekking ed escursioni a Rocca Calascio
Già di per se raggiungere il Castello da Calascio è un’escursione a tutti gli effetti. La Rocca si trova all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, luoghi ideali per gli amanti del trekking e delle escursioni nella natura.
Numerosi sono i percorsi terrosi e pietrosi grazie ai quali godere delle bellezze paesaggistiche di questi luoghi d’Abruzzo. Zaino, scarpe da trekking, abbigliamento a strati: non resta che prenotare una passeggiata guidata!
Film a Rocca Calascio: Il nome della rosa e Ladyhawke
Rocca Calascio è stata scelta come location per diverse scene di film celebri come Ladyhawke, Il nome della rosa e The American.
La sua meravigliosa scenografia naturale ha abbagliato tanti registi che hanno scelto proprio il Castello come set per le loro produzioni cinematografiche.
Grazie anche questo rinnovato interesse, l’intero borgo è stato ristrutturato tornando a nuova vita.
Chi è in Abruzzo e desidera scoprire un altro borgo affascinante dove il tempo sembra essersi fermato, può fare tappa a Pescocostanzo che si raggiunge in circa un’ora e mezza di auto da Calascio. Si trova nel Parco Nazionale della Maiella, è patria del merletto a tombolo ed è uno dei Borghi più belli d’Italia.
Ultimo aggiornamento 1 Febbraio, 2021 di Alessia Carbone